Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro (Leggiuno) | Diari al Tramonto con HarpBeat Orchestra | | Elements: La notte dei Poeti con Accademia dei Folli – Compagnia di Teatro
“Siate degli esploratori. Esplorate ogni minuto della vostra vita, ogni ambito del sapere, ogni colore dei vostri sentimenti.” [tratto da Manuale di sopravvivenza per persone straordinarie di Fabius Constable, direttore della HarpBeat Orchestra]
Conoscevo questo luogo e questi artisti, sono memoria, hanno iniziato a plasmare un poco la forma delle cellule, entrando nella parte emozionale e vibrazionale degli organelli racchiusi e protetti da una membrana permeabile alle onde sonore. Sono realtà che ho imparato a seguire, augurando sempre a me stessa di ritrovarle un giorno e così, finalmente, è accaduto.
Un meraviglioso concerto evocativo di arpe celtiche nello splendido testimone di Arte e Fede quale è l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro a Leggiuno.
- Incontri con amici, con legami che si avvertono, propizi, fecondi, aspettative che superano il razionale, provocando un’esondazione dell’anima inquieta.
- Una serata di ricordi e promesse, che chiosa il desiderio di una donna, di una madre, della volontà tipica di ragazzina nel voler esserci, donandosi completamente e assorbendo il tutto, conservandolo come tesoro, magma di fede, bellezza, forza miracolosa, necessaria al domani.
Diari al Tramonto, pagine annotate in cui i vocaboli sono note musicali, pizzichi di corde su strumenti fatti di legno e di aria, lasciati nascere e consegnati alle onde che si infrangono sugli scogli dai quali emerge l’Eremo. La suggestione, l’emozione capace di sanare i dolori sordi, le menti costantemente in affanno, i cuori colti da spasmi inquinanti, sono l’appiglio che proietta in terre ancestrali, in quei ritagli dal sapore di deja-vu, nelle leggende e ballate così significative e maestre per noi, uomini non troppo secolari, più simili ai cercatori di pepite, attenti nel carpire i segreti di tale mestiere.
“E’ un luogo dal fascino antico l’Eremo di Santa Caterina, in cui natura, arte e storia si fondono alla roccia del Sasso Ballaro cui è aggrappato, come silenzioso guardiano delle acque del Lago Maggiore. La tradizione vuole che l’Eremo sia stato fondato dall’avido mercante Alberto Besozzi che, scampato ad un naufragio durante la traversata del lago grazie alle preghiere rivolte a Santa Caterina d’Alessandria, decise di ritirarsi su quel tratto di costa e condurvi vita da eremita“: sono le parole di un’attenta ed entusiasta Giulia, una delle organizzatrici dei numerosi eventi legati alla parte artistica (ma non solo) dell’Eremo.
Singolare poiché l’apertura del viaggio musicale, costruito come un diario vero e proprio, è affidata ad un brano caro agli artisti della HarpBeat Orchestra: For Your storms [link]. La musica stessa crea il fluttuare delle onde che tentano di inghiottire i corpi per interminabili secondi, per poi immediatamente farli sobbalzare, interrompendo l’apnea.
Mondati dalle acque apparentemente scontrose, a poco a poco, si viene condotti nelle pieghe delle sonate e delle tradizioni dell’Alta Bretagna con <La Blanche Biche (Cerva Bianca)>, della Scozia grazie ad un romanticissimo <Elphin Knight>, dell’Argentina con <Tango XIX>, delle credenze legate alle selkie. Tanti gli arrangiamenti, le composizioni innovative, le idee bisognose di essere collocate in qualche spazio cronologico all’interno della raccolta presentata.
La luna quasi fattasi piena, testimone nobile, dimora delle entità più taciturne e sagge, ha vegliato, mostrandosi, pulendo le energie dei presenti, riflettendosi sui sassi dell’eremo, legati ad un miracolo, oppure un sortilegio?
<Importante è il miracolo degli inizi del XVIII secolo, quando cinque enormi massi “ballerini” precipitarono sull’antica chiesa, ma restarono incastrati nella volta di una cappella, senza causare gravi danni e rimanendo sospesi per quasi due secoli, fino al 1910 e ritrovati poi miracolosamente a terra> prosegue Giulia.
Fascino, alchimia, coincidenze? L’HarpBeat Orchestra consegna il testimone proprio con un brano intitolato <The Alchemist”> al prossimo appuntamento presso l’Eremo.
Il 15 Luglio sarà l’Accademia dei Folli a tessere il tramonto e condurre nella notte, proprio con “Elements: la notte dei poeti”.
Il sogno dell’uomo, conquistare l’aria. Due fratelli il cui destino era ben lontano dalla carta, poiché intervenne il fuoco. I quattro elementi ed un percorso emozionante, quanto provare ad essere funamboli per la prima volta. Lungo gli spazi dell’Eremo, pellegrini cercatori di poesia e di conquiste, affidati a sentinelle esclusive: San Francesco, Shakespeare, Szymborska, Montale, Leopardi, Whitman, Bach, Piazzolla, Morricone. Vale la pena di affrontare vertigini e sondare prove di equilibrismo, armonia, raggiungere la Quintessenza!
Qui il link di prenotazione e informazione: https://accademiadeifolli.com/evento-595/elements-la-notte-dei-poeti
Si ringraziano gli organizzatori tutti degli eventi legati all’Eremo di Santa Caterina del Sasso nonché alla Fraternità Francescana di Betania alla quale è affidata la gestione, il Mo Fabius Constable della cui saggezza e profondità si viene inebriati, la HarpBeat Orchestra e, la Compagnia Teatrale de l’Accademia dei Folli per cui vi è una fermentata attesa!
erica g
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