Castiglione Olona | 30 Settembre ore 21.00 – Vivere con Arte | Sorellastre – regia di Valentina Maselli, con il duo L’una & L’Altra (Antonella Tranquilli e Annamaria Rizzato)

<Se hai occasione, vai assolutamente a vedere questo spettacolo, mia cugina è una delle due attrici e fidati, cogli l’occasione! Pensa, ho assistito già due volte, andrei anche la terza se solo potessi>

Si sa, a volte variabili e imprevisti si interpongono tra date, orari e itinerari, così, la curiosità ha spinto a conoscere più a fondo le due protagoniste di “Sorellastre”, Antonella Tranquilli e Annamaria Rizzato. Un incontro che viene suggellato dalla promessa di partecipare per davvero a questa storia nata da qualche domanda, dal soffermarsi su aspetti spesso lasciati correre ma, un passo per volta.

Antonella, una figura femminile la cui voce melodica, data da un accento fluido romano, confida quanto è forte la passione per il teatro e l’essere in scena, vivendo da dentro la rappresentazione.

Sia lei che Annamaria Rizzato hanno occupazioni differenti nel quotidiano, rispettivamente amministrativa in un istituto scolastico l’una, decoratrice l’altra.

Antonella si avvicina al teatro attraverso corsi, master e stage dapprima a Roma, poi a Venezia, sino a giungere a Varano Borghi. Incontra Max Zatta e successivamente Valentina Maselli, frequenta il loro percorso fino a che vede esaudito il suo primo sogno: fare uno spettacolo che non si riduce solamente ad un saggio di fine anno ma si possa ripetere più volte per carpirne l’evoluzione. Così è con Ferdinando.

Annamaria è allieva di Max Zatta, si conoscono da tempo, sentono che c’è qualcosa in fermento ma non hanno ancora le idee chiare. E’ una loro amica a suggerire di lavorare insieme sul palco con un testo cucito per loro: perché no?! Si scambiano una occhiata le due, domandano a Valentina Maselli di scrivere una pièce adatta al loro temperamento. 

Grazie ad un lavoro svolto in gruppo dove si analizzava la questione delle favole e dei personaggi minori, si rivela la trama ad hoc mediante un interrogativo: che fine hanno fatto le sorellastre di Cenerentola?

Valentina Maselli, donna profonda, intelligente, sviluppa una regia per queste due amiche, donne e artiste con oltre mezzo secolo di esperienza di vita, assolutamente professionali e vere. Realizzare “Sorellastre” è stato un intento ed un obbiettivo portato avanti poco per volta, l’intera impalcatura non è stata pensata tutta subito, anzi, il processo è arrivato per fasi. Lo spettacolo stesso ha scelto Antonella e Annamaria, tanto che nei momenti di sconforto, di arresa, Valentina le sostiene, suggerendo loro di non cedere alla frenesia, di scavare nel profondo, un impegno-sacrificio che paga tutt’ora!

Le Sorellastre chi sono?

Donne che hanno desiderio e paura di vivere, colgono ogni scusa per non farlo. L’intreccio si sviluppa nel corso di un’ora dove le parole ci sono, senza essere preponderanti. Quello che conta è la presenza costante di Antonella e Annamaria sul palco, la mimica, i gesti. Il finale è un interrogativo che ciascuno può leggervi qualcosa,

La sfida per queste due “sorellastre” è assolutamente vinta poiché ogni volta che lo propongono si sviluppa una magia diversa, il pubblico sa rispondere in modi che stupiscono, sorprendono. Grandi e piccini (benché sia uno spettacolo per adulti, hanno partecipato ragazzini con età superiore ai 12 anni) regalano impressioni e ritorni diversi, preziosi, indelebili, che fanno sbiadire l’ansia che si annida prima di uscire sul palco, accentuano e confermano il desiderio e la sana ambizione nello sperimentare altro.

Da brave “incoscienti” Annamaria e Antonella mettono in scena due figure femminili grottesche, “poveracce” a tratti, dai toni drammatici e forse un pochino noir. E’ un atto unico, potente, scava nel profondo. 

Antonella ed Annamaria: un binomio in cui emerge la bravura, le sensazioni che le due producono, entrando in un flusso bidirezionale, dove c’è Una vi è L’Altra. La loro forza è l’unione e ciò che bramano è essere presenti ancora di più con “Sorellastre”, il loro sacrificio, il loro prodigio. 

L’incontro con Cristina e Morena di Vivere con Arte è stato un colpo di fulmine, una prova di alchimia briosa ed effervescente. L’intesa ha portato ad offrire a chi cerca “la gioia di vivere” un appuntamento imperdibile:

“Sorellastre” – 30 Settembre ore 21.00 – Castiglione Olona, Via Giusti 1 – + 39 347 48 53 543 (per maggiori info cliccare qui)

Si ringraziano con ammirazione per l’immensa umanità e dedizione, Vivere con Arte e, L’Una & L’Altra!

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