Attaccamento: una parola per tentare di descrivere quel filo invisibile che si crea tra la mamma ed il suo bambino. Chiedere ad una madre di spiegarli significa sondare le emozioni ed i sentimenti più profondi ed istintivi, tanto che le parole non basterebbero. Da questa situazione si può comprendere il legame madre e figlio. Andiamo a capire qualcosa in più…

Come viene interpretata la figura materna?…

• una sorta di isola felice presso cui rifugiarsi
• un luogo dove trovare conforto,
• un’alcova di protezione e sicurezza,
• un “SOS” pronto ad aiutare il bambino …

L’attaccamento alla madre per esplorare il mondo

Molti psicologi dello sviluppo tra cui Stern, dimostrano come il bambino inizi ad esplorare e conoscere il mondo grazie all’attaccamento alla madre. Infatti, la mamma con la sua voce, le sue mani ed il suo viso si relaziona al neonato per gran parte del tempo durante le prime settimane ed i primi mesi. Questo garantisce l’instaurarsi di un rapporto speciale tra madre e figlio, un legame saldo che permette una crescita migliore.  Ovviamente con il tempo anche altre figure familiari si inseriranno nello specchio di conoscenze del bambino: questi rapporti saranno indispensabili per il corretto sviluppo personale e relazionale.

Non dimentichiamoci che esistono forme di attaccamento disfunzionali!

Attaccamento: la definizione

L’ autore che si occupò maggiormente della relazione madre-figlio è stato J.Bowlby, padre fondatore della teoria sull’attaccamento , il quale definì con il termine attaccamento:

“[…] il rapporto che si instaura tra il bambino e la  propria madre sulla base di scambi interattivi reciproci, costituito da un insieme di comportamenti mirati a mantenere  la prossimità verso una persona specifica  che viene riconosciuta in grado di gestire  adeguatamente la situazione in atto.”

La metafora dell’attaccamento…

Tutti i grandi sono stati piccini, non solo nel mondo umano ma anche nel regno animale! Cagnolino o gattino, uccellino o paperina, per ogni  piccino c’è la sua mamma e, “si sa ….la mamma è sempre la mamma!”…

• …per ogni problema lei ha la soluzione,
• per ogni tappa nel percorso di crescita è pronta ad aggiungere un tassello in più nel bagaglio di vita del proprio cucciolo.

Una domanda ancora….

• Fu chiesto ad una bambina: “Dov’è casa tua?”
• La bambina rispose: “Casa mia è dove c’è la mamma”

(Tratto ed adattato da Keith L. Brooks, cit. in Stories for the Family’s Heart)

Una considerazione per voi mamme e voi bambini che fa riflettere, vero?