Spesso ci viene fame a qualsiasi ora del giorno e della notte o, peggio ancora, non sentiamo il sensore di sazietà dopo aver mangiato porzioni forse anche un po’ troppo abbondanti per il nostro metabolismo. Ma, una soluzione c’è! Non si tratta di dieta, di fitness né di trattamenti medico- chirurgici… si tratta di tanciti!

Cosa sono i tanciti?

Un gruppo di scienziati dell’Università di Warwick, recentemente, ha annunciato una grandiosa scoperta: le funzioni dei tanciti. I tanciti sono dei neuroni presenti nell’ipotalamo, una regione del cervello in grado di controllare il metabolismo ed il peso dell’uomo. Questi neuroni sono in grado di produrre un senso di sazietà quando recepiscono la presenza di specifiche molecole, gli amminoacidi, in particolare arginina e lisina. Queste molecole, dette anche recettori, sono presenti sia sui tanciti che sulla lingua e nelle papille gustative per far recepire all’uomo il senso del gusto “umami”, cioè il gusto legato agli amminoacidi. Quindi questi neuroni, nel momento in cui recepiscono la presenza di questi amminoacidi si attivano, trasmettendo all’ipotalamo un senso di sazietà.

Gli amminoacidi in grado di attivare i tanciti sono presenti soprattutto in determinati cibi tra cui albicocche, avocado, lenticchie, mandorle e merluzzo.

Dimagrire con la scienza

Questa innovativa scoperta potrebbe essere alla base di una soluzione per diminuire o addirittura contrastare il sovrappeso ed altri disturbi alimentari. Si tratta infatti del possibile inizio della creazione di diete che vedono come soggetto principale i cibi contenenti gli amminoacidi, soprattutto lisina ed arginina, stimolando così i tanciti a comunicarci un senso di sazietà. Il passaggio però più importante sarebbe quello di trovare un metodo per attivare dall’esterno i sensori di sazietà presenti sui taniciti, contrastando la fame. In questo modo, si creerebbero diete più efficaci o, per chi soffre di disturbi alimentari seri, ci sarebbe il modo di poter agire dall’esterno.

Come li hanno scoperti?

Il gruppo di scienziati inglesi ha iniziato la sua ricerca rendendo fluorescenti i tanciti per permetterne una migliore osservazione ed una migliore analisi. A seguito delle dovute ricerche ed osservazioni, con il microscopio gli scienziati hanno scoperto che questi, non appena rilevano la presenza degli amminoacidi, si attivano rilasciando un messaggio di sazietà nell’ipotalamo.

Hanno così condotto un percorso di ricerca che ha potuto confermare la loro teoria: i tanciti possono essere il futuro della sanità alimentare. Tramite questi tanciti, infatti, possono essere ideate nuove terapie in grado di alleviare la fame, rendendo la lotta contro i disturbi alimentari molto più facili ed efficaci.

Spesso gli ideali comuni ci inducono a pensare solo a determinate soluzioni, senza ampliare le nostre vedute e le nostre idee… in realtà, scopriamo nuove idee, progetti, soluzioni che nessuno avrebbe mai immaginato! La scienza non è poi un mondo così inaccessibile, con esperimenti e formule incomprensibili, a volte quest’ultima  in grado, ancor prima di risolvere problemi globali, di fornirci una soluzione ai problemi quotidiani!

Quindi forse potremo, mantenendo uno stile di vita sano, preoccuparci di meno: ci pensa la scienza, con i tanciti!