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Christmas Together… da una Vetrina per un Natale d’accendere

da | Dic 16, 2020 | Lifestyle

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È tempo di vedere brulicare le strade delle vie pedonali di persone, vita, borse di cartone piene di regali che servono a generare bellezza e sostanza.

L’aria fredda la si vede dalla nuvoletta di respiro che preme per una via di fuga: eh, proprio una fatica di questi tempi!

Ma la percezione della temperatura è alleviata dal brio creativo unito alla squisita cortesia di un astuto e sveglio folletto dalle sembianze umane: Vincenzo Sabatino! Una conoscenza ed una chiacchierata inaspettata ed imprevista.

Parole che, come biglie e pedoni camminano velocemente, al passo di una maratona, facendoci immergere nel mondo di Un Magico Natale all’insegna di una festa che ha come ritornello “Christmas Together”!.

Siamo per un momento con Clara nel magico mondo di danze e balli, la guerra con i topi ha avuto il suo epilogo e, vestiti di brillanti e morbidi tessuti, ai piedi scarpe imbottite con lana e decorate con motivi dai più delicati (bianchi frattali e pennellate blu) a quelli più estrosi (le macchie di leopardo grintose), veniamo condotti dal sapiente folletto nel castello della Fata Confetto. Una scoperta per ogni danza il poter ammirare e vedere l’abilità del folletto. Egli sceglie le cose più ovvie e banali facendone indumenti di volta in volta più stupefacenti.

Pinetti di media statura diventano modelli di prova d’eccezione nelle sue abili mani e geniali idee.

D’altronde è lui stesso che suggerisce il bisogno di unire la bellezza ed il fascino ad una immagine vincente, che attrae e fa provare ciò che rende incantevole un manichino. E così dalla prova all’acquisto come regalo per sé (le coccole ci vogliono!), il buon folletto incrementa la produzione e la vendita della grande famiglia presso cui lavora. Instilla curiosità sana.

Una strategia buona che mette in moto l’ingranaggio per avvicinare chi cerca a coloro che offrono.

Mi confida che ha studiato e realizzato, grazie a delle stampe di Andrea Tarella (vedere note finali *), una vetrina vincente per il negozio: non vi era più tempo! In effetti quest’anno così bizzarro ha rivoluzionato il modo di fare e pensare le atmosfere di Natale. Nessuno spreco e tanta sostanza concentrata. Ma la sua grande famiglia ha bisogno di energia per generare a propria volta cura nel dettaglio! Altrimenti come si possono rendere fatate le danze ed i movimenti del quotidiano?!

Siamo nel mondo dei filmati più zuccherosi di Natale, universi paralleli in cui abeti dai toni caldi – rossi vermigli, arancioni d’Africa e verdi di Scozia -, stelle gialle ed oro di Nani, manichini, si staccano dalla superficie e diventano tridimensionali in un tripudio di festa. Da un solo disegno, gli elementi prendono un posto tutto loro, come se fossero sul palco, nella trepidante attesa che sia presto ripopolato. E appena dietro il vetro, l’abile folletto sistema il pon pon del cappello sul lato sinistro e la scatoletta ai piedi della modella. Basterà un tocco e prenderà vita? Certo! E’ lui che ha acceso il Natale invitando ad entrare in quel mondo e provare: ciascuno può essere strumento di vita, con il proprio tessuto originale ed irripetibile di velluto, pelo ecologico, seta! Basta chiedere al folletto.

In regalo darà una pallina che ricorda la storia di una donna importante per questa importante famiglia: Luisa Romano, un angelo in cielo che ha fatto dell’aiuto a donne e bambini in difficoltà, il motto vivente, filo conduttore della spirito del cammino di solidarietà intrapreso e chiamato DianaODV.

In questi voluttuosi sentori d’un giorno da svelare, si rammenta Giotto che riuscì a disegnare un cerchio – figura tanto semplice quanto potente! – a mano libera guidato dall’estro, dal pazzo intuito inarrivabile. Ci si lascia condurre su un selciato fatto di terra e mosaici; si aprono le mani cogliendo i consigli del folletto: essere parte di quelle luci e scintillare con elementi tanto semplici ma effervescenti. Essere dinamici, movimento.

Il bravo e geniale folletto ricorda di portare intuito e il kit da cucito, un’asola si fa in un lampo! Sta parlando di sartoria o di una cerniera?!

Così ho conosciuto Vincenzo Sabatino! Un artista di creazioni impensabili e guida per sollevare qualsiasi impresa... anche per chi non sa mai cosa indossare: davvero è un’impresa!

Si ringraziano Vincenzo Sabatino e Matteo Toia e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di uno scorcio di realtà che accende il Natale, a partire da un’illustrazione, da una vetrina!

N.d.r – Note finali:*artista illustratore; in questo caso si tratta di un’illustrazione per la copertina Vanity Fair. L’illustrazione ha ispirato Vincenzo per realizzare la Vetrina di Natale 2020 di Yamamay)

erica g.

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