Castiglione Olona | Vivere con Arte | Dialogando con Morena e Cristina, addentrandosi nel loro mondo

Vivere con Arte: un’idea di…?

Morena e Cristina sono due colleghe, due amiche, credono in un sogno, lo vogliono davvero e lo realizzano.

Una frase che pare una fiaba, una storia già scritta: spesso qualche evento porta la persona a riconsiderarsi, a rivalutarsi, a praticare un taglio netto a rami incapaci di <gemmificare>, inutile attaccarsi ad un’illusione chimerica, la speranza ha tutt’altra forma! Insomma, due ragazze investono, cogliendo l’occasione di una porta che sta per chiudersi, loro prendono consapevolezza e decidono di appoggiare questa chiusura. Perché stanno preparando un posto, un luogo che richiede un investimento di energie, di risorse, dove la porta nuova che si apre proietta su uno spazio privo di confini, di linee, di delimitazioni.

“Nel disegno non si parte da una linea, si deve lasciare l’espressione artistica completamente libera di fluire” dicono Morena e Cristina.

Immagino già molti che scrollano testa e spalle, non per esercizio, più per incredulità! Morena e Cristina: posizione lavorativa invidiabile, formazione impeccabile, lasciano tutto e si trovano in un angolino posto a piano terra di una piccola palazzina, ad inaugurare un negozietto che propone esperienze di acquerello, argilla e gessetti: quanto durerà?

Vivere con Arte: questione di… Origine!

L’arte non ha tempo, non ha nemmeno spazio, esiste come l’essenza prima di tutto, quel senso di origine inspiegabile che permette però di lasciarsi rapire nel momento in cui mescoliamo i colori, modelliamo l’argilla, imbracciamo tra le dita un gessetto.

Non c’è connessione più grande dell’applicare forme artistiche rendendole concrete, vive, pulsanti in un luogo e tempo definiti.

Questa proposizione può sembrare antitetica, in realtà è quello che accade presso ‘Vivere con Arte’ così si chiama il laboratorio di Cristina e Morena.

Non è un negozio, uno studio o una dimora, è una costruzione tridimensionale dove i sensi possono arrivare per curiosità, necessità, bisogno, piacere, insicurezza, desiderio e in questo luogo, comprendono quanto le coordinate cartesiane e fisiche che governano il mondo, possano annacquarsi nel barattolino dove la punta del pennello è intinta.

Cristina e Morena diventano guide distaccandosi non appena è necessario affinché venga garantita la libertà espressiva, portando ad un dialogo e ponendo interrogativi dovuti a comprendere gli aspetti interiori su cui lavorare. Le tecniche che propongono necessitano solo di qualche nozione, per evitare e scongiurare qualsiasi timore sul dover essere artisti e talentuosi.

A Vivere con Arte ci si scopre ubriachi di talenti, tanto la bellezza appena può, sgorga!

Non serve assolutamente saper disegnare o avere delle doti, è sufficiente accogliere la connessione che arriva, dapprima lentamente e poi come la goccia scava la roccia, sempre più accomodante, fino a provocare una canalizzazione tra il sè e ciò che si sta creando con il colore e la materia.

Modellaggio, espressione, ascolto con Cristina e Morena diventano delle estensioni di cui abbiamo bisogno non solo per alleviare le tensioni, aiutare lo sviluppo, per renderci conto di esistere, di essere, non solo di saper fare, di valere perché si produce e si incrementa l’indice economico del paese. La loro idea non equivale al solo risolvere il problema psico-emotivo di cui si è più o meno consapevoli oppure, al mero divertimento di qualche ora.

Il sogno di Cristina e Morena, aprendo questo laboratorio, è dimostrare di saper essere ciò che si è per davvero, investire su di sé in qualsiasi momento e condizione affinché si inizi a portare già nella realtà dove si stabilisce il proprio quotidiano, quello per cui si dà tutto di sé.

Questo luogo è vicino alle scuole elementari di Castiglione Olona e al bellissimo parco di Monteruzzo: spesso i bambini vorrebbero fermarsi e sbirciare dentro, anche qualche grande lo fa: 

“abbelliamo la vetrina affinché si sentano le nostre voci imbrigliare docilmente i passanti, entrate, nessuna paura, non cerchiamo talenti, lo siete già, vogliamo solo farvelo sperimentare! Entrate!”

Così queste due amiche e colleghe, hanno salpato poco tempo fa, le rotte su cui navigano abbracciano latitudini incredibili, ogni tanto sostano per conoscere altre persone, collaborazioni cosi da allargare la loro promessa e offerta artistica.

Morena e Cristina: “Ti aspettiamo da noi!”

Si ringraziano con affetto e gratitudine queste due donne, amiche, loro stesse connettori tra un onirico reale ed un quotidiano fantastico benché talvolta capriccioso nelle sfide, d’altronde necessarie per chiudere e aprire porte!

erica g.