Legnano, 28 e 29 Settembre 2024 | Pop Up Gran Finale – Circo, Arte e Attivazione nei quartieri
Un po’ di vento e un sole settembrino, autunnale hanno permesso di entrare nel vivo del programma pensato per concludere il progetto Pop Up in questo fine settimana a Legnano.

POP UP è un progetto di Passi e Crinali APS, Comune di Legnano, Associazione Duetti e ½ ETS e Oltrespazio APS, con il sostegno di Aler e con il Contributo di Fondazione Cariplo, grazie al Bando Sottocasa.
Dialogando con Michele Giussani (Presidente, Fondatore e Responsabile del progetto asineria e dell’attività nel milanese dell’APS Passi e crinali) è possibile rilevare l’importanza di questi momenti di inclusione per tanti cittadini e alcuni luoghi della città di Legnano.
Pop up è progetto che esprime in modo creativo il contenuto del Bando Sottocasa di Cariplo. L’assegnazione avvenuta nel 2023 ha avuto la sua piena realizzazione da Febbraio 2024 grazie alla collaborazione dei differenti Partners e all’Amministrazione Comunale.
Creare interazioni e fiducia, chi ci pensa?! La risposta è data da Sebastian Burrasca!
Un personaggio d’aria fresca, elegante e curato nei dettagli, che volteggia nel mondo del clown sorvolando i mari del circo classico e dell’arte di strada.
Vi presenterà un giocoliere che sa tenere in aria palline e palloni e far cadere ogni altro genere di cosa, un equilibrista in difficoltà sul tacco 12 e un domatore di tigri disobbedienti alle prese con il cerchio di fuoco. (da Sebastian Burrasca, leggi qui)

Abbiamo scelto i luoghi popolari di Legnano, quelli che vengono dimenticati quando si deve organizzare qualche evento o qualche riunione importante; sono quegli spazi frequentati solo da chi ci abita, visti di sfuggita, in lontananza, quasi per caso, come fossero confini sfumati, bozzetti. Per creare, anzi arrivare a co-creare insieme ai cittadini delle zone popolari e di tutti i quartieri, l’interazione e l’attenzione, quale strumento migliore dell’arte partecipativa, di Circo e Teatro di Strada?
Oggi splende il sole, ma non per tutti! Un Pescatore della domenica è perseguitato da una nuvoletta dispettosa che lo innaffia ovunque vada. – Clownerie, giochi con l’acqua e bolle di sapone giganti, di e con Michele Cafaggi

Noi come APS di Passi e Crinali ci siamo occupati del coordinamento e dell’obbiettivo di portare qualcosa di tangibile in cui tutti i cittadini comprendessero l’importanza di essere individui unici in una rete sociale armonica. Perciò, insieme allo scenografo Stefano Zullo, è stata realizzata l’opera d’arte collettiva. Oltrespazio si è occupato dell’aspetto comunicativo. Queste iniziative hanno dato modo di sottoporre al Comune (e non solo) i risvolti culturali e sociali presenti in questi luoghi spesso non particolarmente felici. Si parla di edilizia popolare ma davvero c’è consapevolezza? Questa è una occasione importante!
“Pop up è un progetto perfettamente in linea con alcuni orientamenti qualificanti della nostra amministrazione, ossia far vivere tutti i quartieri di Legnano con iniziative di carattere culturale e artistico che stimolino la partecipazione delle persone e il loro coinvolgimento attivo ” Guido Bragato, assessore alla Cultura, Sport ed Eventi
Le attività svolte nella scorsa primavera, hanno interessato due week end: otto spettacoli oltre a laboratori itineranti hanno posto le basi per poter “lavorare” e avere una risposta positiva all’iniziativa. Si è proposta la costruzione dell’opera d’arte collettiva ponendo l’accento sulla memoria dei luoghi: cosa meglio di un albero può rappresentare un sistema in cui ogni elemento è connesso, unico e prezioso?
L’opera d’arte collettiva è un grande albero composto da appendiabiti e appendini su cui sono annodate tavolette di legno con il ritratto di tutti coloro che hanno partecipato: cittadini legnanesi di qualsiasi età. L’opera è presentata questo fine settimana in Via Bissolati, 3 e nel Cortile di Via Carlo Porta, 122 a Legnano, conta più di 200 ritratti.
Perché quest’opera? Per modificare lo stigma sociale, dare voce ad una risposta emersa da chi abita nei quartieri popolari. E’ una risposta che mostra curiosità, voglia di mettersi in discussione sia da chi risiede in queste abitazioni, sia da chi si approccia per la prima volta “accorgendosi”.
C’è stato interesse anche dai comuni limitrofi verso i cortili dei caseggiati popolari. Si sono create belle occasioni di socialità. La partecipazione agli spettacoli ha trovato l’entusiasmo di centinaia di persone giunte da tutti i rioni. Questo ha permesso di favorire l’attenzione di Aler, l’azienda lombarda di edilizia residenziale, già disponibile e sensibile su tali tematiche. L’aspetto straordinario risiede nell’accoglienza delle persone di tali quartieri. Hanno potuto parlare con il Primo Cittadino e l’Assessore, hanno apprezzato questo scambio, è emersa gratitudine da entrambe le parti.
Pop Up Gran Finale simboleggia il ritornare per chiudere un progetto espletato in ciò che il Bando Sottocasa richiedeva. Molti spunti di riflessione sono però emersi e non resteranno senza seguito, né senza voce.
Sicuramente nelle attività di Passi e Crinali si terranno conto di possibili attività culturali dedicate future. Michele sottolinea la dedizione dell’APS a 360°: nella dimensione artistica, ricreativa, nei percorsi di interventi assistiti con gli animali, nel progetto di agricoltura sociale e didattica ambientale.
L’inclusione è possibile: Pop Up ne è la dimostrazione concreta, oltre le parole, con le persone di ogni età e di qualsiasi quartiere.
Programma consultabile qui
Si ringrazia Michele Giussani, APS Passi e Crinali, gli enti e i partners che hanno collaborato al progetto Pop Up, Silvia Gandolfi
erica g
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