Gazzada Schianno (va) – Villa Cagnola – Il Musical tratto dal libro di Davide Ielmini “Il Natale strabilievole di Lucino Dolcifeste” – Musiche del Mo Paolo Coggiola
Occorrono incontri magici per proporre dei sogni, per far accadere cose anche quando si tengono aperti gli occhi, durante giorni che sono invischiati in troppe abitudini. Occorrono forti desideri e passioni che pulsano per dare vita a momenti fantastici.
In questa cornice e nel luogo incantevole offerto da Villa Cagnola, sono stati offerti momenti di sorpresa, di purezza, di impegno, di dono… è stato in qualche modo replicato un Natale!
Come spesso accade gli incontri e gli eventi non accadono per caso, in qualche modo doveva succedere che una fiaba facesse lavorare insieme uno scrittore Davide Ielmini, un compositore Paolo Coggiola ed una regista e attrice Serena Nardi. Attorno altrettanti professionisti, studenti e tecnici che credono in un progetto forte e nel potere dell’arte che fa prendere consapevolezza, libera, cura.
“Il Natale strabilievole di Lucino Dolcifeste” si fa musica.

Prende vita presso un luogo che sa farsi cornice storica e artistica. L’evento infatti è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Gazzada Schianno e la collaborazione di Villa Cagnola, della Pro Loco di Gazzada e del Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate. In scena l’Ensemble dell’Insubria Chamber Orchestra diretto da Giorgio Rodolfo Marini, i pianisti Raffaella Pavin e Jacopo Girino del Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate, un ottetto vocale preparato da Nausicaa Nisati e la voce recitante di Serena Nardi. Le Musiche sono di Paolo Coggiola e testi di Davide Ielmini.
L’evento è già programmato per il prossimo Dicembre 2025 presso il Conservatorio Puccini di Gallarate diretto da Carlo Balzaretti.
Davide ielmini, giornalista, pianista e critico musicale.
Per Davide <la scrittura “succede” e fa succedere: è un organismo vivente che si muove e si trasforma. Si muove da anni tra vocali e consonanti, lettere, frasi, pensieri e riflessioni. Interviste e libri e l’approfondimento. Soprattutto vive nel respiro della Musica che si è fatto vento e tempesta
Con Pietro Macchione Editore è stato rieditato Il Natale Strabilievole di Lucino Dolcifeste: una “edizione critica”, con testi e disegni inediti. [n.d.r fonte citazione qui]
In un racconto natalizio come può non essere presente una chiave musicale? Ecco allora l’idea di tradurre con le note questa fiaba natalizia. Per strane coincidenze il lavoro è affidato al compositore Paolo Coggiola. La disponibilità del Maestro è stata incontrata con piacevole sorpresa in un dialogo che trova radici profonde, risalenti ai periodi della sua infanzia…

Ho iniziato a suonare il pianoforte da bambino, suggestionato forse dall’ambiente familiare paterno: i fratelli di mia nonna erano musicisti da ballo della Val Bormida, vicino a Savona, il fratello di mio padre ancora oggi suona strumenti popolari come la fisarmonica e ha sempre restaurato per passione vecchi pianoforti. Fin dagli inizi aspiravo soprattutto a scrivere musica. A casa dei miei c’è ancora una specie di schizzo “composto” da me a cinque anni.
Da sempre amo musiche sospese nel tempo, che nei casi migliori superano la contingenza e l’ansia di essere a tutti i costi “contemporanee”: la musica possiede ancora una grandissima forza di fascinazione spirituale. [n.d.r fonte citazioni qui]
Dialogando oggi con Paolo Coggiola si comprende quanto è diverso attualmente essere compositori e uomini di ricerca nel panorama artistico. Il Maestro Coggiola ricorda di essere stato tra i vincitori del Concorso Milano Milhaud indetto da I Pomeriggi Musicali di Milano. Lo stesso ente gli ha commissionato in seguito altri brani. Molte le commissioni da parte di importanti orchestre, festival, enti ed ensembles con un obbiettivo mirato anche verso i ragazzi per cui ha composto molta musica.
Ha un vasto catalogo di composizioni pubblicate da Casa Musicale Sonzogno. Altri brani sono stati pubblicati inoltre da RAI Trade, da Carrara di Bergamo e da Edizioni Preludio.
E’ docente di ruolo in Composizione presso la Civica Scuola di Musica di Milano Claudio Abbado.
Entrando nel focus di questo lavoro, il Maestro Paolo si ritrova nella dimensione fanciullesca, da qui individua un filo conduttore che permette di estrapolare una corrente melodica, adeguando il canovaccio del libro ad una rappresentazione sul palco.
Leggendo le avventure di questo bambino propone una storia di iniziazione, partendo dai regali accomodati appena sotto l’albero di Natali: chi li porta? Dove sta la verità?
Un lavoro dove sono presenti i Carols eseguiti dal coro, i testi cantati presenti in alcuni stralci del libro di Davide. Si indaga il rapporto tra il mistero del Natale e Lucino ancora affascinato dalla magia sottesa a questo periodo. Ne risulta una storia di “spionaggio” capace di mantenere il testo originario.
Paolo Coggiola conferma con il proprio carisma diretto, fruibile quello che è nel profondo: l’insegnante e il compositore, un binomio intrecciato e indissolubile che amplifica e diventa risonanza tra le generazioni.
Il futuro vede la nascita di un terreno fertile per un lavoro intenso, brillante e di buon auspicio per Paolo Coggiola e per Serena Nardi attenta e sensibile regista: la matrice è offerta dal maestro Caruso…
Si ringrazia per la disponibilità e professionalità il Mo Paolo Coggiola
erica g
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