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Musicanti – lo spettacolo che fa vivere al ritmo di Napoli

da | Mar 18, 2019 | Arte & Teatro | 0 commenti

Rinnegare per poi amare. Il senso di una rappresentazione che va oltre un tributo ad un cantante fondamentale non solo per i fans e per Napoli, ma anche per coloro che credono nella propria terra, nelle proprie radici. Uno spettacolo di musica, un’ ode a questa bellissima cosa che viene fuori dalle note, dalla capacità di mescolarle, ascoltarle e ridarle nuovamente agli altri con la propria voce, profumate di uomo, sporcate dagli errori ma mondate dal riconoscersi parte di storia. Dalla musica di Pino Daniele provengono i Musicanti, girovaghi di Napoli, di teatro in teatro portano il senso di appartenenza ad una famiglia che non solo è legata da vincoli di sangue ma soprattutto da legami di tradizioni, usi e quella “caratteristica” che è più di una nostalgia, è proprio Napoli!

Musicanti sono persone che portano in scena i timori, le preoccupazioni, i valori di chi a Napoli nasce, vive, cresce e muore. Sia che egli sia un buono o un cattivo, un forestiero venuto da lontano o un lavoratore che combatte per tenere duro, nonostante il prezzo altissimo da pagare. Si è disposti a tutto, a raccogliere qualche soldo con le canzoni che penetrano nel cuore, con quelle musiche che fanno piangere e liberano.

I Musicanti interpretano, ballano, cantano, parlano, ridono, piangono, sbagliano e reagiscono liberamente andando incontro alla loro scelta.

Conosciamo Antonio, napoletano di nascita che fatica a riconoscere le sue origini per poi abbandonarsi ad esse col cuore. Incontriamo le mille sfumature di Napoli, violente e belle, come onde che si infrangono sulle rocce durante una tempesta. Comprendiamo l’animo diviso di Dummì, artista di strada immerso apparentemente nella Musica ma anche in un inganno da cui ne uscirà percorrendo una strada dolorosa.

Anna, Teresina, Rita e O’Scic sono i tratti umani partenopei con il quale Antonio potrà capire appieno tanti scorci di sè e di Napoli.

Il tempo corre e Antonio potrà perdonare o dimenticare.

Non è solo però! Ci sono Tatà e Donna Concetta i pilastri di quella Napoli umana, genitoriale, bella nonostante le sue cicatrici. C’è una musica magistralmente condotta dalla Band Resident (esibizione live) che scalda i cuori e getta luci laddove il faro può lasciare ombre.

Napule è… qualcosa di magico, introspettivo, forse sgraziato per certi tratti, romantico nell’essenza più profonda, vero.

  • E’ un cuore che batte e pulsa forte. Sa di mare, dei pescatori che vanno al largo troppo presto e ci restano sino a tardi, tornando con la pelle cotta dal sole e piena di sale.
  • E’ un’anima tormentata dalla volontà di fare il bene benché minacciata da gramigna che desidera un piacere temporaneo e fuggente.
  • E’ un uomo coraggioso che lotta, una donna che abbraccia i suoi figli stanchi e bramosi di affetto.
  • E’ una mamma che canta e Pino Daniele ne è suo figlio.

Si ringraziano il regista Bruno Oliviero, gli autori Alessandra Della Guardia e Urbano Lione, la Società di produzione Ingenius Srl, la direzione artistica di Fabio Massimo Colasanti, tutto il cast ed i collaboratori per la realizzazione dei “Musicanti – Il musical con le canzoni di Pino Daniele“.

Un ringraziamento a Silvia Arosio dell’ufficio Stampa Milano ed il Teatro degli Arcimboldi di Milano.

 

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