I libri più belli… I libri più belli…
C’erano una volta le lettere e le poesie, le fate ed i maghi, San Nicola e Gesù Bambino… C’erano una volta le fiabe e le favole, i racconti dei nonni, le profezie dei saggi… C’erano una volta ma li possiamo far tornare… i sogni ai bambini con qualcosa che ormai si è dimenticato.
Vicino al camino, raccolti in un cerchio, grandi e piccini ascoltiamo la nonna.
Una buona lettura, qualche pagina, un po’ di commenti, e poi a nanna felici e contenti.
Appare una ninna nanna antichissima, un’immagine che non può esistere più eppure, chi legge un libro o incoraggia in questa vera e propria impresa, sa che non è così distante dalla realtà il quadro dipinto. E perché non provare a regalare per Natale un libro alle vostre amiche, alle vostre colleghe, ai vostri bambini, a chi volete voi? Credete, state regalando qualcosa di non paragonabile nemmeno ai Patrimoni dell’Umanità: gli state regalando un milione di vite in più…
Ma quali sono i libri più belli da regalare a Natale?
Solitamente è il libro che sceglie la persona e non viceversa, così ecco qualche idea per voi che avete deciso di donare un libro. Conoscete il destinatario, quale sarà il “mittente”?
A Christmas Carol (Charles Dickens): una storia che non tramonta mai, un classico da leggere e rileggere ad ogni età. La storia di un uomo che può rappresentarci. Un uomo che ci chiede che cosa ne vogliamo fare della vita e chi stiamo diventando. E chi sono i nostri angeli che ci guidano attraverso il passato, il presente ed il futuro?
Guerra e Pace (Lev Tolstoj): per chi vuole un viaggio nella Russia ottocentesca, in cui lo sfondo della storia muove le vite ed i pensieri dei personaggi. Uomini e donne legati da sentimenti di amicizia, amore, tradimento, odio. C’è chi dà tutto per la patria e chi dà la vita, infine per la pace.
Il Dono (Storia dimenticata di un miracolo americano – Ted Gup): nel ritratto della Grande Depressione americana, una storia che fa commuovere. Il dono concreto di un misterioso benefattore a famiglie povere. Ma insomma chi erano queste famiglie e chi era questo strano personaggio che inviava a loro denaro?
Questi sono libri che sinceramente potremmo adorare e amare per quanto possono insegnarci ma, se vogliamo volare prendiamo lezioni da Zorba, protagonista insieme a Fifi, ne “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” (Luis Sepulveda). Perché non perdersi tra le nuvole ed incontrare “Il Piccolo Principe” (Antoine de Saint-Exupéry)? Quando vorremmo dire qualcosa e le parole non sono dalla nostra, facciamoci guidare da “Il linguaggio segreto dei fiori” (Vanessa Diffenbaugh). Per chi sa che il destinatario pende dalle labbra dell’avventura, “Millennium” di Stieg Larsson o i fatti raccontati dall’abile Camilla Lackberg, potrebbero essere la giusta emozione natalizia. Per i romantici “Il giardino delle spezie segrete” (Charlotte Betts) è una coccola da accompagnare con un buon te inglese. Per chi grande o piccolo, deve affrontare un cambiamento, lasciatevi suggerire qualche consiglio da “Cane blu” (Louis de Bernières). Insomma ce n’è per tutti i gusti!
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