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Quando in cucina si commette un errore

da | Set 4, 2018 | La cucina della mamma, Le rubriche della mamma | 0 commenti

Quante volte si conosce una ricetta a memoria e non si ha bisogno di consultare nessun ricettario perché… non si vuole perdere tempo, ce la si fa da soli e quel procedimento si è visto fare milioni di volte! Eppure è facile in cucina commettere qualche errore! La vera sfida però è vincere ugualmente, presentando in tavola un piatto in versione… light!

Ed ecco come nasce la versione “light” del Vitello tonnato, semplicemente da un errore di distrazione!

A caccia dell’ errore : parte 1

Procuratevi dal vostro macellaio di fiducia (in alternativa recatevi al supermercato, preferibilmente al banco macelleria o nel reparto apposito) il taglio di carne adatto per realizzare questo piatto, ossia il “magatello” di vitello.

Questo taglio molto magro, dove è raro incontrare anche solo “il filo di grasso” è ricavato dalla parte alta ed esterna della coscia del vitello (o vitellone, o manzo). E’ di forma allungata e facendo parte della muscolatura della natica è sempre funzionante: qui risiede il segreto della sua magrezza!

Tornando alla ricetta, evitando ulteriore digressioni manzoniane, dopo che avete acquistato un buon magatello (circa 800 gr) potete cominciare a cucinare!

Prendete una pentola anti-aderente, mettete qualche cucchiaio di olio monoseme (mais, girasole, oliva), un trito di sedano e carote ed iniziate ad intiepidire a fiamma bassa il fondo. Adagiate il magatello, salatelo sui vari lati e, dopo che ha preso colore, ponete un coperchio e cuocete a fiamma bassa per circa 2 ore. Se vedete che si asciuga troppo nonostante vi sia il coperchio, aggiungete un po’ d’acqua tiepida. A cottura terminata, lasciate intiepidire e procedete a tagliare fette sottilissime (per chi possiede un’affettatrice, ne faccia uso: lo spessore e l’uniformità del taglio sono eccezionali!)

A caccia dell’ errore : parte 2

Preparate la maionese: potete scegliere il metodo tradizionale oppure una scorciatoia se siete in possesso del minipimer (frullatore ad immersione)! In un bicchiere a sponde alte e capiente, rompete tre uova (state attente a non rompere il tuorlo) a temperatura ambiente, versatevi due bicchieri di olio monoseme lentamente. Procedete a mixare dapprima sul fondo del bicchiere in più riprese, successivamente a tutta velocità: otterrete una maionese consistente in pochi minuti!

A caccia dell’ errore : parte 3

Nell’ultima fase, quella dell’assemblaggio, prendete una pirofila con le sponde un po’ alte.  Prendete un piatto fondo e versate il liquido di cottura del magatello (se volete che non si vedano le carote ed il sedano tritati grossolanamente, passate il tutto con il frullatore); aggiungete quasi tutta la maionese che avete preparato in precedenza, regolate di sale ed iniziate a comporre: sul fondo della pirofila distribuite un po’ del composto e poi le fettine di carne. Questo procedimento ricorda l’assemblaggio a strati delle lasagne! Procedete così fino ad esaurimento delle fettine di carne e della salsa: chiudete con la maionese liscia che avete tenuto da parte.

Riponete in frigorifero per circa due ore e… buon appetito!

Ah…vi starete domandando dove sia l’errore in tutto ciò: l’avete già trovato vero?

Nella preparazione della salsa si aggiunge tonno (due scatolette), acciughe (2 filetti) e capperi (qualche manciata)! La decorazione finale è fatta con cetriolini sott’aceto.

Per quanto riguarda la cottura della carne, per esaltare i sapori, è possibile aggiungere erbe aromatiche e nel soffritto inserire la cipolla… ma qui è questione di gusto!

Un piatto che ricorda le note estive e tradizionali sia nella versione a-tonnata che in quella originale!

 

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