flexile-white-logo

Elettra e il complesso di una bambina troppo protetta

da | Giu 24, 2017 | Healthy & Beautiful, Salute e bellezza | 0 commenti

Il “complesso di Edipo” al femminile esiste e trae origine dalla mitologia greca. Cambiano i nomi dei personaggi ma la sostanza non muta. Viene definito il “Complesso di Elettra” ed il mito narra la seguente vicenda…

Il Complesso di Elettra – le origini

Immaginando di essere in un teatro greco, troveremmo in scena Elettra, figlia di Agamennone e Clitennestra, la quale vendica il padre, ucciso dalla madre e dal suo amante, per mano del fratello. L’atmosfera è densa ed i dialoghi carichi di tensione, dolore. Una musica triste e struggente conferisce un carico emotivo molto forte.

Cosa significa tutto questo? Chi è in realtà Elettra?

Secondo la psicologia di Jung, Elettra è una bambina normale che dai 3 ai 6 anni, entra in competizione con la madre per ottenere il possesso del padre. È un desiderio che rientra nella cosiddetta fase fallica dello sviluppo. Tutto ciò per la psicologia dello sviluppo è assolutamente normale e consente alla bambina di sviluppare la propria identità eterosessuale. Nel contempo si realizzano tutti quei confronti e si pongono basi utili che serviranno per le relazioni future quando, da ragazza, dovrà intraprendere costruttivamente rapporti interpersonali con l’altro. L’attrazione e l’idealizzazione della figura paterna portano a cercare un riflesso di quest’uomo, figura centrale nella crescita della bambina, nel futuro partner. Eppure, se il processo è costruttivo, la bambina diventata adulta, saprà correttamente trovare le risorse per fondare un rapporto maturo e responsabile insieme al proprio partner.

Se la figura paterna ha un atteggiamento troppo protettivo…

Elettra bambina consapevolizza il bisogno di protezione, aiuto continuo e supporto, senza che sia in grado di essere autonoma e di attivare le proprie risorse per fronteggiare le situazioni. La figura del padre sarà ricercata sempre nel partner diventando una vera e propria ossessione. Scatta la ricerca del “principe azzurro perfetto” che sarà seguita dal rifiuto del partner da parte della donna stessa in quanto non capace di garantire ciò che lei desidera. Questo circolo vizioso porterà Elettra donna, a vedere sempre le mancanze degli altri senza che si renda conto che il partner non potrà mai colmare ciò di cui lei ha bisogno.

Le relazioni sono fatte di scambio, di accoglienza e di reciprocità.

Il Complesso di Elettra è una forma di sviluppo disfunzionale per se stessi e per le relazioni con gli altri. È necessario un aiuto concreto perché la donna possa attivare in sé capacità che permettono di completarsi autonomamente, sfatando il mito del “principe azzurro”.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Related Posts: