flexile-white-logo

Diastasi: Oh… aiuto! Ho la pancia a palloncino

da | Feb 28, 2018 | Healthy & Beautiful, Salute e bellezza | 0 commenti

L’Associazione Diastasi Donna_ODV ha intervistato il Dott. Daniele Bollero – Chirurgo Plastico a Torino e Presidente di Cute Project ONLUS. 

Dopo la gioia della gravidanza, piano piano il corpo di tutte le mamme riprende forme più “normali”.

Certo hanno detto di aspettare, certo qualche chilo in più c’è ma, c’è una cosa che non capisco… “ho la pancia ancora gonfia…sembro ancora in gravidanza”

Probabilmente si tratta della diastasi dei muscoli retti, un disturbo caratterizzato da una protusione dell’addome.

Sicuramente può provocare imbarazzo e molte mamme interiorizzano questo disagio senza parlarne con gli altri. Inoltre tra poco sarà estate e la prova costume sarà un momento molto difficile. Ma è importante far presente a queste donne che non sono sole e che l’inestetismo può essere corretto.

Che cos’è la diastasi?

La diastasi dei muscoli retti è un distacco eccessivo dei muscoli retti dell’addome lungo una linea verticale mediana che dallo sterno arriva al pube, la cosiddetta linea alba. Tale separazione è fisiologica subito dopo un parto, ma in genere si risolve tra le 8 e le 12 settimane successive. In alcuni casi, però, la pancia sembra proprio non voler tornare come prima.

Quindi aspettare alcuni mesi dopo il parto è importante ma se dopo alcuni mesi la situazione non sembra migliorare una visita medica da un chirurgo plastico può essere utile.

Nei primi mesi si può tentare di minimizzare il problema con l’esercizio fisico. Sotto stretto controllo di un fisioterapista o di un istruttore esperto, infatti, si possono rafforzare i muscoli e tonificare la cute.

Si ma non è solo questione di estetica…ho spesso mal di schiena”

Certo vi possono essere sintomi non facilmente riconducibili alla diastasi stessa. Può essere collegata anche a manifestazioni dolorose di schiena e bacino, dovuti agli squilibri posturali causati da un mancato contenimento addominale.

Diastasi : come riconoscerla

Una prima valutazione può essere effettuata in autonomia osservando la zona addominale in posizione supina,

come sul punto di svolgere un esercizio di addominali. In presenza di diastasi, si potrà notare una striscia sporgente tra lo sterno e l’ombelico; rilassandosi poi sarà sufficiente poggiare le dita sull’area per avvertire la breccia creatasi tra i due lati del muscolo. Tuttavia, una vera e propria diagnosi può avvenire soltanto con un’ecografia della parete addominale che sarà in grado di segnalare anche la presenza di eventuali ernie associate.

Il colloquio con un chirurgo plastico esperto rappresenta senz’altro il passaggio successivo. Del resto, l’intervento chirurgico è, ad oggi, l’unica soluzione per riavvicinare in modo definitivo i ventri muscolari.

Perché il chirurgo plastico?

Per quello che riguarda l’estetica, la diastasi, inoltre può non essere l’unico problema. Nella valutazione globale, infatti, bisogna tenere conto anche della condizione della cute e del tessuto adiposo.

È importante altresì individuare il momento migliore per intervenire. Se si progettano altre gravidanze, ad esempio, è preferibile attendere, per non vanificare i risultati raggiunti in sala operatoria.

Diastasi : “dentro” la sala operatoria

Personalmente consiglio un approccio a tutta la parete addominale, partendo da un’incisione bassa, se possibile coincidente con il taglio cesareo. Procedo poi al riavvicinamento dei capi muscolari mediante una sutura diretta per assicurare una maggiore tenuta e al tempo stesso un basso rischio di recidive.

La correzione della diastasi può durare da 1 a 3 ore, a seconda che vi si associno ulteriori interventi, quali la liposuzione e l’asportazione delle smagliature sotto ombelicali.

Riguardo l’anestesia nella maggior parte dei casi si tratta di un’anestesia generale. Questo aspetto, comunque, verrà discusso durante le visite pre-operatorie, così come altri aspetti essenziali, quali il dolore e gli accorgimenti post-operatori. E dopo l’intervento esercizi fisici mirati sono utili al fine di mantenere i risultati ottenuti. A questo scopo ho inserito nel mio team una personal trainer che segua le pazienti nello svolgimento dell’attività fisica.

Concludendo…

La correzione della diastasi necessita di un corretto percorso che parte dalla diagnosi alla ripresa della tonicità muscolare dopo l’intervento.

L’Associazione DIASTASI DONNA_ODV ha come missione la divulgazione della patologia e aiuta le mamme dall’autovalutazione, al percorso per l’intervento chirurgico.

Dott. Daniele Bollero

Specialista in Chirurgia Plastica

Torino

www.danielebollero.it

info@danielebollero.it

347-9069444

 

Associazione DIASTASI DONNA_ODV

sito: www.diastasidonna.it
gruppo fb: https://www.facebook.com/groups/240134306470362/
pagina fb: https://www.facebook.com/diastasidonna/

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Related Posts: