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Casa Pierangela e la storia della Principessa

da | Nov 6, 2022 | Nel quotidiano | 0 commenti

Castiglione Olona | 5 Novembre 2022 | Inaugurazione “Casa Pierangela”

“Anche se tu cercherai di opprimermi in qualsiasi forma, non farà alcuna differenza. Io
resterò libera, non sarò mai sottomessa perché troverò sempre la forza di rialzarmi e toccare il cielo
con un dito”

“C’era una volta una Principessa, bellissima, senza età, senza provenienza, senza appartenenza. Difficilmente ne si ricordava il volto, la peculiarità era che indossava delle scarpette rosse.”

“Oh, no! Ancora con queste fiabe, basta! Sono stufa delle tue manie da super-mamma!”

“Fiaba?! Cosa vai farneticando! Se pensi che sia la solita storiella della buona notte stai commettendo un grosso errore! Ti ho educato ad essere rispettosa e a mostrare pazienza. Non hai nemmeno notato che ho un taccuino rilegato in cuoio! Non sai neanche che giorno è oggi, pensi a stare ore in accappatoio e… va, va dai tuoi amici!”

Ricordo che caddero delle fotografie consunte. Di fretta le misi in un cassetto ma solo anni più tardi, lessi quel taccuino e feci combaciare il significato di quei ritratti.

Solo in un dettaglio mia madre si sbagliò. Ricordavo perfettamente che era il 5 Novembre.

Tutto ciò che era rosso dove essere messo fuori dalla porta di casa.

In più bisognava vestirsi eleganti, visitare la vicina Pinacoteca, preparare per cena un brodo di pollo, invitare gli storici amici, concludere la giornata con La Fiaba.

Quell’anno, nel fermento della mia intolleranza alle leggi matriarcali, ignorai tutto e tutti.

Purtroppo, lo feci per molto tempo a seguire, camminando sulle mie idee, avanzando con stolta superbia. Altro che principessa! Andando via, ho costruito da me la mia carta d’identità.

Sono qui, mamma, ad ascoltare ciò che hanno fatto per te. Ho scoperto tutto per caso, mi sono precipitata da te ma tu, il treno lo avevi preso senza darmi più tempo.

Mi hai lasciato con la fiaba della Principessa ed un invito al Castello. Questo ho trovato al mio arrivo. Una locandina, un indirizzo e di nuovo il 5 Novembre.

La Locandina è stata realizzata dall’Artista Denise Giordano in arte Dhope (@dennyhope)

Il volto del Sindaco e degli assessori è un miscuglio omogeneo di emozione, tensione, gratitudine verso un progetto che trova finalmente posto e respiro.

Un progetto, “Casa Pierangela”, essenziale!

I saluti e i non elencabili ‘grazie‘ diventano un sotto-testo necessario per far comprendere quanta caparbietà, quanta devozione, quanti dibattiti e tavoli di lavoro si sono dovuti mettere in campo, per arrivare ad avere un luogo prezioso chiamato ‘casa-rifugio’. La soddisfazione unita al sano orgoglio di essere giunti all’apertura di un nucleo che permette l’esodo privato – di chi trova un aiuto concreto – ed anche pubblico – nella comunità cittadina c’è il re-inserimento a pieno titolo di una risorsa umana unica, irripetibile, originale – verso la Terra Promessa della libertà di identità.

Una maglia preziosa aggiunta ad una rete imbastita nel tempo.

Questo valore aggiunto è più volte marcato dall’Associazione Baobab, che gestirà il funzionamento e la vitalità di tale spazio. Ogni donna e ogni bambino che verranno ospitati, avranno un proprio percorso, un supporto ad hoc, una fortezza in cui allenarsi verso l’obbiettivo di un nuovo battesimo.

Per questo si lascerà tutto ciò che è passato, fuori dalla porta. Un trascorso fatto di violenze subite, colpe addossate senza motivo, ferite più o meno fresche: la sintesi è nelle scarpette rosse.

Tutto fuori dalla porta. Perché attraversandola, si può mutare prospettiva.

Donne di ogni età, provenienza, ceto sociale hanno bisogno di aiuto. Lo confermano professioniste, terapeuti, medici, avvocati che operano in questo spaccato di quotidiano, molto presente, seppur spesso taciuto per timore, vergogna, indifferenza.

Taglio Nastro Casa Pierangela – Castello di Monteruzzo – Castiglione Olona

Dal camino di questa casa, dal focolare che prende ad accendersi di nuovo, fuoriescono bucaneve… cuori che finalmente tornano a schiudersi grazie all’agognato disgelo.

Cuori di donne, principesse, fragili fanciulli che si liberano dalle reti in cui sono intrappolati, in cui sono caduti, dalle quali debbono uscire e germogliare.

Oh, lo sguardo è rapito dalle gemme appuntate sugli abiti di queste nobili creature! Si vorrebbe solo scoprire ancora di più, chi ha cucito con tale grazie? Quali storie ha udito? C’è tempo, per tutto. E’ ora di tagliare il nastro, levare il drappo e visitare la casa. E’ ora di scoprire chi sono loro, chi sono io.

A sinistra l’Artista Sonia Cattagnoli che illustra il profondo significato delle sue opere “Fuori dalle reti”

Tu lo sapevi già chi ero, non mi hai detto nulla dolce mamma, o meglio, lo hai raccontato per anni, nella fiaba della Principessa dalle scarpette rosse. 

Abitava in un Castello, dove si entrava a piedi scalzi.

Anche lei era una figlia di Rohan, capace di brandire una spada. Quella sera si deliziò a danzare, un’altra usanza della madre, sulle note cariche di linfa, diffuse dalle Dame di Saggi Alberi Maestri (Gruppo Musicale de Celtic Trees)

Le Celtic Trees

Era finalmente dove doveva essere, a salutare la Principessa Madre a ‘Casa Pierangela’. Da lì poteva partire, di nuovo, leggiadra.

“ Hai destrezza con la lama” “ Le donne di questo paese hanno imparato da tempo , quelle
senza spada possono morire su di essa. Non temo né morte né dolore ” – “Cosa temi mia signora? “La gabbia, stare dietro le sbarre finché l’abitudine e le sbarre le accettino e ogni occasione di Valore sia diventata un ricordo o un desiderio ” -“Tu sei figlia di Re una scudiera di Rohan, non credo che questo sarà il tuo destino”

Si ringrazia il Comune di Castiglione Olona, L’Associazione Baobab, MI.NU, Regione Lombardia, Denise Giordano, Sonia Cattagnoli, tutti i presenti e coloro che hanno permesso la realizzazione di Casa Pierangela, nel ricordo di una Donna che tanto si è impegnata verso questo tema, nonché il benessere trasversale del cittadino in senso pieno.

Un ringraziamento profondo e sentito verso Caterina Valle (Assessore del Comune di Castiglione Olona), Maria, Martina e Nicole delle Celtic Trees, doni incontrati nella ricerca costante e quotidiana di quei tesori che aprono alla Bellezza.

erica g.

n.d.r la scelta di descrivere la serata inaugurale mediante un racconto di fantasia, è voluta; l’essenza che ha permeato l’evento è stata così toccante e partecipata che risulta doveroso tratteggiare in modo differente la sequenza di istanti densi e pieni.

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