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Prudenza è il fil rouge di Terra e Laghi Festival 2023

da | Mag 24, 2023 | Arte & Teatro | 0 commenti

XVII Edizioni di Terra e Laghi Festival 2023 | Teatro Blu di Cadegliano |

Aspettando l’apertura ufficiale in presenza al Salone Estense di Varese, Giovedì 1 Giugno alle 10.30 con l’estratto di “Le città invisibili”

La Prudenza è una delle quattro virtù cardinali, abbraccia la dimensione della riflessione, della scelta, del discernimento, del pensiero, del trovare un senso in ciò che si svolge e nella vita quotidiana, nella sua componente più “spiccia” perché più facilmente osservabile, e nella sfera decisionale, di progettualità a lungo termine, quest’ultima richiede uno spirito di osservazione perspicace.

Terra e Laghi Festival 2023, vuole essere una Festa in cui attraverso gli Ottantotto spettacoli, si dà rilievo al filo conduttore che evidenzia l’impegno della tessitura di relazioni, contatti, principi che sottendono i trent’anni di attività di Teatro Blu di Cadegliano fondato da Silvia Priori affiancata da Roberto Gerbolès e i suoi magnifici collaboratori.

La XVII ed. di Terra e Laghi Festival sarà dedicata alla prudenza, che è una della quattro virtù cardinali ma è anche la capacità di discernere il giusto dallo sbagliato, il bene dal male, il vero dal falso, è la capacità di pensare prima di agire e il trovare un senso agli atti della vita. – cit. Silvia Priori

Diffondere la cultura e la bellezza, valorizzare il territorio, promuovere elementi naturali, paesaggistici, storici, catalizzando positivamente il turismo nei comuni e nelle regioni partecipanti, sono gli obbiettivi e le sfide che il Festival si propone giorno dopo giorno. La zona dell’Insubria e la Macroregione Alpina confermano sempre di più l’attaccamento ad un programma denso, significativo, volto all’inclusione, ad abbattere i confini, ad eliminare i pregiudizi. Già ora, a poca distanza temporale dall’alba che illumina il Festival, inizia la prossima tessitura per il futuro, accogliendo e sondando nuove possibilità di confronto e collaborazione!

Si vuole dare luce alle zone di ombra, ai luoghi di confine, si devono soverchiare i conflitti con il Teatro, strumento privilegiato per eccellenza nella trasmissione di principi inclusivi.

Silvia Priori con Teatro Blu di Cadegliano va nei quartieri più disagiati e lontani dalla realtà culturale offerta dal teatro e da interventi che mirano ad ampliare gli orizzonti di mente e cuore. Sempre più città e paesi si aggiungono a questa festa, entrando nella consapevolezza di far parte di un giardino coltivato e curato con fine sensibilità. Non c’è disagio che non possa essere toccato dalla fertilità di questa manifestazione, assolutamente lontana dall’essere fine a se stessa bensì capace di generare frutti e attecchire radicandosi con rinnovato vigore.

La prudenza che ci deve essere nelle relazioni umane e nel rapporto uomo – natura, deve elevare il dialogo tra le persone, deve sostenere la comunicazione con la Terra che ci ospita.

La testimonianza di Moni Ovadia e l’introduzione al suo “Laudato sì” (presente nella programmazione) ne sono una conferma.

Laudato sì non è mio, è un’enciclica di Papa Francesco, ne ho tratto un’orazione laica […] Il pianeta è la casa comune di tutti i suoi abitanti, esseri umani ma non solo, anche degli abitanti vegetali e animali. Il comportamento di una parte dell’umanità è stato molto scellerato, perché non ha lungimiranza. – cit. Moni Ovadia

Questa condivisione di gioia gratuita e pulita percepita nel primo incontro virtuale a cui Silvia Priori ha dato appuntamento a istituzioni, enti, primi cittadini, artisti, giornalisti e collaboratori, è il prologo a quello che verrà ufficialmente presentato il 1° Giugno a Salone Estense con l’assaggio di “Città Invisibili”.

La nuova creazione di Teatro Blu ha già toccato alcune città portando la bellezza e l’omaggio a Calvino a sensibilità sottilissime e accorte. Uno spettacolo che è testimonianza di quanto un periodo buio possa rivelarsi genitore di una estrosità ancora assopita per essere esteriorizzata al momento opportuno: i dipinti di Silvia Priori concepiti durante il lock-down si ispirano al testo di Calvino. Si inter-legge la tematica connessa alla questione di città ideale, di una perfezione tanto bramata, infine condensata in quel che già il pensiero emotivo ben conosce. Le risposte – e di conseguenza casa – sono più vicine di quanto la nostra immaginazione vuole credere. 

La prosa, l’arte circense, l’attenzione per qualsiasi fascia di età sono le leve che hanno permesso di creare una programmazione di qualità da Giugno a Novembre, trasversale, di cui ne si coglie il cipiglio d’orgoglio che giustamente suscita. Non si può che attendere ogni data, rivelando un altro punto luce presso la Tensostruttura dei Giardini Estensi di Varese, il prossimo 15 Giugno alle 21.00: On the Road, elaborazione dello spettacolo su Fellini con ben 16 elementi del Kataklò Athletic Dance Theatre e la collaborazione con Giulia Straccioli.

Si ringrazia Teatro Blu di Cadegliano, con Silvia Priori, Roberto Gerbolès e tutti coloro che hanno permesso la nuova edizione di Terra e Laghi Festival 2023.

Buon Festival!

erica g

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