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Sono incinta: non freniamo le emozioni!

da | Mag 24, 2017 | Gravidanza | 0 commenti

Sono incinta…e adesso? Quante volte ci si pone la fatidica domanda e quante volte la vediamo scritta su giornali, riviste, dossier scientifici eppure è sempre difficile riuscire, almeno all’inizio, a trovare le risposte a tutti i dubbi, i quesiti e le perplessità.

Passo passo scopriamo insieme i passi che portano al meraviglioso e magico “Sono incinta”!

Al giorno d’oggi, la scelta di avere un bambino riflette il pensiero ed il comportamento della società: prima ci si deve “sistemare” economicamente, si deve avere un “lavoro sicuro”, è necessario che la coppia sia “stabile”. L’età di concepimento slitta molto in avanti per le donne e qui occorre fare due riflessioni:

  1. La volontà di avere un bambino prescinde tutti gli aspetti economici e sociali, è qualcosa che si avverte dentro sé e non è programmabile!
  2. La stabilità della coppia non deve dipendere dalla possibilità di avere un bambino oppure no! Il rischio di basare la relazione di due persone su un futuro arrivo è scommettere tutto quanto proprio sul bambino stesso e non sulla maturità e l’evoluzione della coppia in quanto tale, pronta a donare ed accogliere una nuova vita.

Riflessioni e considerazioni da fare ma che vedono un’età di concepimento per la donna di ormai 30 anni. Diventa importante tenere uno stile di vita ed un’alimentazione corretti e sani, aiutandosi con integratori specifici (acido folico, vitamine…).

Vorrei tanto dire “Sono incinta” ma ormai…

Per alcune coppie, il momento magico della dolce attesa fatica ad arrivare e, se sotto i 30-35 anni della donna, non vi è preoccupazione, dopo si rendono necessari esami e visite specifiche sia per lei che per lui. Ricordatevi sempre che la tensione e lo stress che sperimentiamo attualmente è un elemento di disturbo notevole. Certamente tutte le verifiche cliniche sono fondamentali.

Sono incinta… saprò essere “mamma”, saprò essere “papà”?

I felici segnali dell’essere incinta si comprendono sin dalla prima settimana: sbalzi d’umore, mal di testa, senso dell’olfatto molto sviluppato, crampi, appetito incostante…

Quello che è fondamentale è riconoscere nella gravidanza un evento speciale: la nascita di una nuova famiglia! La gravidanza è una condizione, non una malattia (eccezion fatta ovviamente per le gravidanze a rischio). I cambiamenti corporei sulla donna saranno inevitabili ma affrontati insieme al partner e accompagnati dalla cura di sé e dall’attività fisica, saranno inclusi tranquillamente negli emozionanti “nove mesi”. Le ansie ed i dubbi della coppia possono essere facilmente ridimensionate evitando il sogno di famiglia e bambino perfetti ma accogliendo tutto con tranquillità e affrontandolo, se necessario con utili confronti nel “preludio” di famiglia nuova.

Per concludere…

un figlio in arrivo è figlio della Vita, dategli tutto ciò che serve perché possa volare, lasciate sempre che corra verso la Vita…

 

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