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Progetto G.G.: Francesca e Consuelo, Giocose Gnome lavoratrici

da | Ott 10, 2020 | Arte & Teatro

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Ci sono dei sogni che portano cose belle, ma belle per davvero!

Sogni come cicogne che lasciano sul tavolo del soggiorno, avvolto in un candido tovagliolo di lino bianco e lilla, un uovo. Non è il classico uovo, liscio di color della neve. Piuttosto è giallognolo, un po’ ruvido e rugoso. Sfiorandolo appena ne si percepisce la stranezza e la magia. Sfiorandolo ancora un poco si ode la voce di quel sogno: è esterna alla stanza, è una voce narrante.

– ‘Bambini, bambini state composti e buoni. Finalmente torna in aula, finalmente il Maestro Teatro può giungere di nuovo nelle stanze delle scuole! In silenzio, stanno arrivando le G.G., Gnome lavoratrici parmensi di quel Gran Maestro che in sé riunisce tutto e tira fuori l’insondabile!‘ -. Il sogno comincia proprio così con due Donne accomunate dalla passione del Teatro e dei Bambini. Tornano nel campo di ricerca per nuove storie da raccontare, nuove lezioni da imparare, tornano con la sintomatologia di chi è affetto da astinenza positiva nel compiere la propria missione! Eh sì, perché dai Bambini si impara, sono pozzi profondi di Saggezza e non ci si immagina nemmeno quanto sono ricchi in Filosofia! Da loro si ricavano storie da proporre in uno spettacolo, in un palco, in altre aule, in una piccola cucina domestica. Ma si racconta, si fa Teatro nel piccolo, seminando e curando i germogli!

8 Luglio: il sogno sceglie il colore lilla e si prende dalla dispensa del Buon Baku gli aggettivi di ‘ritardataria’, ‘disordinata’, ‘istintiva’, ‘capace di affidarsi all’intuito’, ‘ottimista anche di fronte alla catastrofe’ … un nome Francesca Grisenti.

9 Luglio: il sogno sceglie il colore bianco e dalla dispensa del buon Baku si prende ‘precisione’, ‘puntualità’, ‘matematica’, ‘ordine’, ‘affidabilità’, ‘realismo’...  e come nome Consuelo Ghiretti.

Valentina Vuole è il Primo spettacolo delle Gnome lavoratrici G.G., vincitore del premio Eyes Wide Open 2019. Regole e libertà. Cosa sono e cosa rappresentano per i bambini? Per rispondere in modo corretto, a loro bisogna rivolgersi, con loro è necessario ascoltare e raccontare. E davanti agli occhi si vedono piccoli pedagoghi

– Una tournée di Quindici giorni vede Francesca, giovane Donna divenuta Madre, girovagare per Bari in compagnia del suo bimbo di cinque mesi, delle scenografie, delle attrezzature, degli orari delle pappe, della dolcezza di Consuelo e della sua determinazione nel suddividersi compiti e chilometri! Un sogno impossibile? La matita del calcolo di Consuelo e dell’ottimismo di Francesca hanno cancellato le prime due lettere restituendo alla realtà una fantastica esperienza di vita che ha sancito un legame saldo, indistruttibile, quasi gemellare tra Francesca e Consuelo.

Francesca e Consuelo, le Gnome lavoratrici del Maestro Teatro, le G. G. Giocose e Gentili, che dei bambini ne fanno maestri e registi di vita, filosofia e pedagogia! Le nuove ‘Cochi e Renato‘ che nella vita di tutti i giorni non possono essere più diverse ma nel lavoro formano un duo sincronico formidabile!

Non sono solo sogni quelli a cui si è appena accennato. Sono fatti veri, storie reali! Perché in ogni giorno c’è un groviglio di emozioni, un guazzabuglio di caotico disordine, un ginepraio di idee da potare, coltivare, curare, generazioni che discutono, giovani su cui scommettere e scoprire, gruppi da formare, rimodellare, creare, germogli da piantare. La vita passa per la germinazione! Le G.G. ci insegnano questo e sono testimoni fedeli che è possibile!

Francesca e Consuelo si conoscono sin dai tempi del liceo, si incontrano e poi si perdono di vista. Ci sono esperienze di stage presso compagnie teatrali diverse che le conducono però ad orbitare verso le Briciole di Parma. E poi? Si uniscono! Gemelle diverse una a completamento dell’altra, creando qualcosa di magico che forse nemmeno loro sanno di cosa si tratta! O forse si?

C’è un uovo in una stanza: tutto è bianco e le parole sono state levate.

Perché sono i bambini a dare voce quando occorre. E le G. G. sanno che dei bambini ci si può fidare, non sbagliano, loro! Sono piccoli saggi e stupiscono! Non hanno paura della dimensione bizzarra dell’uovo e delle diversità. D’altronde anche le Gnome lavoratrici dette ‘G. G.’ hanno molte diversità. Grazie ad esse portano a tutti un germoglio che raccoglie sia quanto hanno da donare i Bambini, sia la magia del Teatro, Buon Maestro da conoscere e vivere nella propria dimora.
L’omogeneità nel lavoro garantita dalla differenza nella vita: non una strategia ma la leva di forza di un duo potente! Sperimentano con i bambini ciò che i grandi talvolta dimenticano o sorvolano. Sono i bambini a generare la storia, il Nido nasce da loro, con loro. Cosa nascerà da questo uovo?
Lo sveleranno presto Francesca, Consuelo ed i Bambini!

erica g.

Ringraziamenti:

Grazie a Francesca Grisenti e Consuelo Ghiretti le Gnome lavoratrici parmensi che portano avanti con il cuore il Progetto G.G.

Si ringrazia Accademia Perduta Romagna Teatri con una forte stretta di mano colma di speranza per la dedizione nel diffondere “il Teatro”; si ringrazia con affetto per la passione e per la familiarità che mostra in ogni istante, il Teatro Giuditta Pasta di Saronno.

LE NID (Il Nido) – Domenica 11 Ottobre 2020 alle ore 16.00 – Teatro Giuditta Pasta – Saronno.

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