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La fiaba della Befana e del Re-mago

da | Gen 9, 2017 | Testimonianze & Racconti | 0 commenti

“La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte…”

“Ma inizia così una fiaba? Ma perché le scarpe sono rotte?

“Dovete sapere che un tempo, quando la magia era ancora visibile, c’era una giovane ragazza innamorata di un ciabattino. Si erano conosciuti per caso, presso la banca del padre di lei. Il ciabattino era andato a portare i suoi risparmi e lì la incontrò. La ragazza era andata a consegnare alcuni documenti al padre e stava per uscire quando, correndo, il tacco della sua scarpetta si ruppe. Il ciabattino la invitò nella sua bottega per riparare la scarpetta. Così facendo i due iniziarono a incontrarsi più volte durante la settimana.

La ragazza era affascinata dal ciabattino così ben educato, colto e saggio!

Sì per avere solo tre anni più di lei, la sua compostezza ed il suo silenzio ben misurato erano d’altri tempi. La ragazza scoprì che il ciabattino non aveva più i suoi genitori però questo non le impediva di farlo conoscere alla sua famiglia.

E quale occasione migliore se non il pranzo di Natale, il giorno in cui tutti devono sentirsi a casa?

L’uomo era grato di questo prezioso dono, ricambiò portando delle creazioni per tutti i componenti della famiglia della bella ragazza. In cuor suo purtroppo avvertì una fitta di dolore: presto se ne sarebbe dovuto andare da quel bel paese e dal suo amore.

Il ciabattino in realtà era un mago che non credeva nel Natale: per questo la Magia delle feste gli prese tutti i poteri riducendolo ad un semplice ciabattino! Per tornare ad essere se stesso, avrebbe dovuto fare qualcosa per il prossimo nel giorno di Natale.

Il ciabattino si presentò con i doni che aveva preparato ma, quella casa era così fredda! Solo il sorriso della ragazza riusciva a dare un po’ di calore. Lui seppur ciabattino, nel profondo del suo cuore era un mago e doveva fare qualunque cosa per illuminare i volti di quella famiglia. Il ciabattino si recò verso l’albero di Natale e prese a parlare dell’amore di cui lui e la ragazza si nutrivano ogni volta che avevano occasione di incontrarsi. Le sue parole si trasformavano in mille colori ed in musica. Più lui credeva in ciò che diceva più si sentiva leggero, più le persone presenti si guardavano stupiti.

La Magia del Natale si risvegliò in tutti i presenti

La ragazza comprese del grande dono che il suo ciabattino aveva fatto: ed era ben più di semplici scarpe! Quei giorni trascorsero lieti e sereni.

Ma il ciabattino la mattina del 5 gennaio non era nella sua bottega.

Era una cosa tanto strana: si erano dati appuntamento proprio lì. La ragazza cercò tutto il giorno il suo ciabattino. Ormai era la mezzanotte del 6 gennaio: i suoi capelli erano diventati umidi e mossi, i vestiti tutti stropicciati e le scarpe si erano rotte. Tornò alla bottega del ciabattino e trovò la luce accesa ma non vi era nessuno! Solo una vecchia scopa… la prese tra le mani e pensò intensamente al suo ciabattino…voleva raggiungerlo, ovunque fosse! Come per Magia si ritrovò nei cieli di notte, il 6 Gennaio, a volare su una scopa! Era una splendida ed innamorata befana!

Il viaggio durò qualche ora ma alle prime luci dell’alba si ritrovò vicino ad una grotta. C’era abbastanza gente davanti a lei ma nessuno fece caso a come si era ridotta! Disorientata, la ragazza avvertì qualcuno al suo fianco: era il ciabattino! Portava vestiti nuovi e un cofanetto di gioielli: era un re – mago!

La ragazza dall’aspetto stropicciato con le scarpe rotte aveva con sé solo un po’ di pane, il ciabattino divenuto mago aveva delle pietre preziose.

Da allora, il Bambino della Grotta durante la mattina del 6 Gennaio, ogni anno, riceve la visita della befana con le scarpe rotte e del ciabattino divenuto re-mago!

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