Quando nasce un bimbo, nasce anche una mamma: ci avete mai pensato? Non solo nel mondo abbiamo la gioia di avere una vita in più ma, c’è una nuova presenza, una donna che diventa madre. Che cosa importante e meravigliosa! Eppure, in qualche caso, non è un momento di gioia bensì un periodo nebuloso, caratterizzato da tristezza e sofferenza: la depressione post-partum così lontana da molte case con un fiocco rosa o blu sulla porta, è più vicina di quanto si pensi.

Le forme di depressione post-partum

Ci sono sostanzialmente tre tipi di depressione post-partum con diversi gradi di complessità. È possibile riconoscere:

Il “Baby blues”

E’ una forma di depressione leggera, molto diffusa e mostra una ripresa veloce. Solitamente le mamme che presentano questa tipologia di depressione post-partum sono malinconiche, hanno crisi di pianto e momenti di sconforto e tristezza. Questo stato è spiegabile dal brusco calo di ormoni dopo il parto. La stabilizzazione dei livelli ormonali portano la donna ad uno stato di serenità e tranquillità, con la scomparsa naturale di quel senso di prostrazione dato dalla depressione.

Lo “stato depressivo di secondo livello”

E’ una forma più duratura. Non solo i livelli ormonali causano sofferenza ma anche condizioni psicologiche e sociali di difficile gestione per una neo-mamma. In tal caso la mamma non riesce ad abituarsi al suo nuovo ruolo ed alla sua nuova vita insieme al bimbo. Chiedere aiuto e supporto diventa fondamentale per trovare l’equilibrio tra i propri spazi personali e le richieste del nascituro.

La “depressione post-partum”

E’ la vera forma di depressione che ha conseguenze rilevanti soprattutto se non curata subito con i dovuti mezzi. È una forma strana di depressione che molto spesso si nega e si nasconde. Sensazioni di disagio, di tristezza di negatività verso il bambino e verso il proprio ruolo di mamma, sono solo alcuni dei segnali d’allarme. Le mamme che presentano questa forma non hanno voglia di vivere e sono ossessive oppure completamente dimentiche del bimbo. Non sono concentrate, perdono l’appetito e fanno fatica a vivere la giornata. Donne sole senza nessuno mostrano una tendenza maggiore a sviluppare questa forma di depressione. Ovviamente si puo’ combattere la depressione post-partum lasciandosi aiutare da esperti (psicologi e psicoterapeuti), da chi è vicino, senza aver paura di chiedere un sostegno in un momento così delicato.

Trovare un proprio equilibrio personale e con il partner, discutere e progettare nuovi ritmi per affrontare con serenità la nuova vita con il nascituro e aprirsi agli altri sono fattori positivi e che contribuiscono a superare la depressione post-partum.

Diventare mamma è un momento felice ma anche delicato! Essere vicino a persone care, di cui ci si fida è un elemento chiave per godersi al meglio questi primi attimi con il vostro bimbo!