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Aborto: perché (non) sceglierlo? Una domanda che vale una vita

da | Nov 28, 2016 | Gravidanza | 0 commenti

La nascita di una vita è sempre un momento magico. Due piccole cellule si incontrano ed iniziano a fare la propria rivoluzione per la vita. Già da quelle due piccole cellule unite, inizia la vita! Per alcuni invece bisogna attendere un po’, fino a tre mesi. In questo intervallo, consentito per legge, si può praticare l’ aborto seguendo la procedura prevista.

Aborto : sì o no?

È una domanda che sconvolge, certamente. In molti casi è una scelta difficile, pesata e sofferta. In altri, forse è più leggera e poco ponderata. Ovviamente, alcune casistiche devono obbligatoriamente interrompere la gravidanza per il rischio sia della donna che del feto. Altre interruzioni potrebbero essere evitate conducendo un percorso di aiuto con la donna che aspetta un bimbo.

Forse i cartelloni pubblicitari con il feto avvolto dal liquido della placenta, agiscono su meccanismi mentali che portano alla compassione. È esattamente quello che non serve. Non si tiene un bambino per compassione. Semplicemente perché si ama la vita, la stessa per cui ogni giorno svolgiamo le nostre attività, più o meno contenti di questo. Non si tiene un bambino per compassione. Si può scegliere di rendere adottabile il bambino una volta nato. Non si tiene un bambino per compassione, è assolutamente vero. Forse è per questo che molte donne preferiscono l’interruzione di gravidanza. Perché quella pietà spiccia in fondo non la vuole nessuno, nemmeno quel piccolo essere che sta crescendo.

Il dialogo come via alternativa

Ciò che però può essere utile è il dialogo. Un dialogo intervallato da silenzi. Le parole ed il silenzio di qualcuno che può davvero aiutare, riesce a far pensare a soluzioni migliori. A cosa serve garantire l’assoluzione (tema rovente in questi giorni dopo le parole di Papa Francesco) per medici e donne che scelgono l’ aborto se non comprendono il perché la scelta di questa procedura non è sempre giusta? Le aperture di cui effettivamente si ha bisogno è la sensibilizzazione, l’educazione e le possibilità che una donna incinta può avere.

Allora perché (non) si sceglie l’ aborto? Date voi la risposta.

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